#133 - Quando chiama un amico - 2 lug 2024


- Martedì alle 10 -

Edizione n. 133 del 2 luglio 2024

Ogni settimana pubblico una breve newsletter per imprenditori e professionisti che si prendono cura della propria attività.

Ispirazione e know-how per costruirti la tua partita IVA su misura e sostenibile.

Buona lettura 😃


1. Quando chiama un amico

Quando chiama un amico non ti negare mai, non rimandare il momento perché potrebbe non ricapitare più.

Spesso il tempo è il giudice migliore, quello che emette soltanto sentenze giuste, e ti permette di misurare le cose importanti con il metro corretto. Anche l’amicizia.

Quando chiama un amico dopo tanto tempo, ringrazialo perché lo ha fatto e sii grato per la vita che hai.

2. Trasforma la tua curiosità in risultati concreti

La curiosità ci spinge a esplorare e a scoprire nuove possibilità, alimentata dal meccanismo di ricerca della ricompensa che rende difficile concentrarsi su un unico progetto.

Come fare ad gestirla al fine di renderla produttiva all’interno delle nostre attività?

Ecco alcuni consigli pratici per gestire la curiosità trasformandola in risultati concreti.

→ Gestisci le tue idee in modo organizzato

Tieni traccia delle idee annotandole in un posto specifico, come un’app per le note o un quaderno cartaceo. Questo non solo ti aiuterà a non perderle per strada, ma ti permetterà di valutarle nel tempo.

Puoi assegnare un punteggio ad ogni idea ogni volta che ti torna in mente, o rivederle ad intervalli regolari così da poter identificare quelle che realmente ti appassionano.

→ Dedica tempo alla pianificazione

Scegli un’idea che ti sembra promettente e trascorri del tempo a elaborare un piano d’azione dettagliato. Suddividi il progetto in passi più piccoli e concreti, e rifletti sulle risorse che ti serviranno per realizzarlo.

Questo approccio rende meno intimidatorio il processo di passaggio dall’idea all’azione. Il tempo dirà se l’dea merita la tua attenzione.

→ Trova un partner per realizzare le tue idee

Due teste pensano meglio di una, specialmente quando si tratta di trasformare un’idea in realtà. Cerca qualcuno che abbia competenze complementari alle tue e che possa aiutarti a portare avanti il progetto. La collaborazione può essere la chiave per superare gli ostacoli.

→ Rifletti sui tuoi progressi

Di tanto in tanto prenditi un momento per valutare come stai avanzando. Questo ti aiuterà a mantenere il focus sul tuo obiettivo e a regolare il tiro se necessario.

→ Accetta l’idea di non poter fare tutto

Comprendere che concentrarsi su un progetto significa doverne trascurare altri è fondamentale. Questa presa di coscienza non deve essere vista come una limitazione, ma come una liberazione. Concentrarsi su meno progetti alla volta ti permetterà di portarli a termine con maggiore successo.

Gestire la curiosità non significa soffocarla, ma guidarla in modo che possa portare a risultati concreti e soddisfacenti. Questi suggerimenti ti possono aiutare a trovare un equilibrio tra il desiderio di esplorare e la necessità di completare i progetti che hai iniziato.

Ispirato da: The Curiosity Conflict: Why we Struggle to Shift from Exploration to Exploitation

3. L’Ikigai non è quello che pensiamo

La definizione di Ikigai che conosciamo nel mondo occidentale è frutto di una cattiva interpretazione. Per scoprire veramente il tuo Ikigai, considera questi principi della cultura giapponese:

  1. Smetti di cercare la tua unica vera passione - Trova significato nelle esperienze quotidiane piuttosto che inseguire una singola passione. Esplora il mondo e impara ogni giorno.
  2. Abbraccia l’apprendimento per tutta la vita - Trova gioia nell’essere un principiante e cresci fuori dalla tua zona di comfort. Non cercare di essere l’esperto, ma continua a fare domande.
  3. Lascia andare gli obiettivi finanziari elevati - L’Ikigai non riguarda il denaro. Cerca piacere e significato al di là del successo finanziario.
  4. Non cercare di salvare il mondo - Concentrati sull’impatto positivo che puoi avere sul tuo circolo più vicino. Le piccole azioni positive possono avere un grande impatto.
  5. Vivi una vita di curiosità e connessione - Ottimizza il desiderio di svegliarti ogni mattina con interesse e apertura verso nuove esperienze.

Ricorda che il successo può essere un sottoprodotto del significato che trovi nelle piccole cose della vita quotidiana.

via: Ikigai Misunderstood and the Origin of the Ikigai Venn Diagram

4. Scrittura: il potere di cambiare noi stessi e gli altri

La scrittura ha un potere straordinario, capace di trasformare non solo la nostra realtà, ma anche quella degli altri.

Impegnarsi in un percorso di miglioramento continuo e cercare di padroneggiarla è un dono prezioso che ci facciamo, contribuendo al contempo ad arricchire il mondo che ci circonda.

5. Non possiamo risolvere un problema con la stessa mente che lo ha creato

Affrontare sfide e fare i conti con gli errori è una componente essenziale del nostro viaggio personale. Mentre alcuni ostacoli sono minori e facilmente superabili, ci sono momenti in cui vorremmo poter premere un pulsante di ripristino.

Ma da cosa derivano questi errori?

Le cause principali sono la distrazione, un tratto caratteristico della nostra era, insieme a superficialità, sovrastima di sé e limiti personali.

Tentare di superare e correggere i problemi adottando lo stesso pattern di pensiero che li ha originati si rivela un ciclo autodistruttivo, che conduce a sprechi di tempo e al mancato raggiungimento degli scopi prefissati.

Il valore intrinseco dell’errore è nella sua capacità di costringerci a rivedere i nostri metodi, a modificare il nostro punto di vista e ad evolverci. Imparare significa saper guardare alle proprie cadute con una nuova consapevolezza, armati di una mente aperta e pronta ad abbracciare soluzioni innovative.

6. Cosa fare quando riceviamo un avviso dall’Agenzia delle Entrate

L’avviso bonario è una comunicazione che ci invia l’Agenzia delle Entrate quando rileva un’irregolarità sulla nostra dichiarazione dei redditi relativa ad un versamento a ad un importo non corretto indicato sulla dichiarazione.

Arriva attraverso raccomandata o PEC, oppure attraverso il canale telematico dell’intermediario, se è stata fatta richiesta.

Quando riceviamo una comunicazione di irregolarità, possiamo agire in due modi:

  1. L’avviso è corretto - In questo caso entro 30 giorni (o 90 giorni per avvisi telematici) bisogna pagare quanto richiesto, ovvero l’imposta dovuta, gli interessi e una sanzione ridotta. È possibile rateizzare il pagamento fino a 20 rate trimestrali. Qui trovi un simulatore di calcolo.
  2. L’avviso è sbagliato - Se l’avviso bonario contiene errori, ci si rivolge ad un ufficio dell’Agenzia delle Entrate o si utilizza i servizi di assistenza multicanale, come il servizio telefonico o telematico “Civis”. Se l’ufficio conferma la correzione, emette un nuovo modello di pagamento da pagare entro 30 giorni dalla comunicazione della correzione per usufruire della sanzione ridotta.

Nota: la sanzione ordinaria è il 30%, quella ridotta è il 10%. Su cifre importanti la differenza è enorme.

In caso di ritardato pagamento di una rata si può ricorrere al “ravvedimento operoso” entro la scadenza di quella successiva.

Link utili:

7. Compensazioni su F24 dal 1° luglio: restrizioni e sanzioni

Dal 1° luglio 2024 entrerà in vigore una norma che limita l’uso delle compensazioni su F24 per chi ha debiti verso il fisco. Queste misure sono state introdotte dal Decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, convertito in legge il 23 maggio 2024.

→ Nuove regole per la compensazione

Le nuove regole vietano la compensazione dei debiti fiscali tramite F24 per chi ha:

  • Debiti iscritti a ruolo per imposte erariali;
  • Carichi affidati agli agenti della riscossione per atti dell’Agenzia delle Entrate.

Il divieto si applica se:

  • I debiti superano i 100 mila euro;
  • I termini di pagamento sono scaduti, salvo provvedimenti di sospensione.

→ Eccezioni

Nonostante il divieto, ci sono eccezioni:

  • I debiti inclusi in piani di pagamento rateale attivi;
  • I contributi previdenziali, quote associative, contributi assistenziali, premi assicurativi contro gli infortuni e malattie professionali.

→ Pagamento rateale entro il 30 giugno 2024

Il divieto non si applica ai debiti inseriti in piani di rateazione attivi entro il 30 giugno 2024. Questa è un’opportunità per gestire i debiti in modo più flessibile e evitare sanzioni.

→ Come evitare le sanzioni

Dal 1° luglio, l’Agenzia delle Entrate respingerà gli F24 con compensazioni se i debiti iscritti a ruolo superano i 100 mila euro. In caso di rifiuto, il contribuente dovrà procedere con il pagamento tramite ravvedimento operoso.

Per debiti tra 1.500 euro e meno di 100 mila euro, il sistema accetta il pagamento con compensazione ma applica immediatamente una sanzione. Per tributi locali, invece, non ci saranno sanzioni o blocchi.

Queste nuove norme vogliono garantire un corretto adempimento fiscale e scoraggiare l’uso improprio delle compensazioni su F24.


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"Martedì alle 10" è pubblicata a Chivasso, (TO), Italy 10034
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