Martedì alle 10 - 17.1.2023

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Se hai un nuovo progetto o un obiettivo prezioso da raggiungere non rimandare a domani, il presente è il momento giusto per cominciare.

Non fermarti alle prime difficoltà, servono solo per rendere più piacevoli i risultati che otterrai.

Il miglior modo per imparare è fare, il momento giusto per cominciare è adesso.

​Non confrontarti con gli altri​

E' nella natura umana cercare un confronto con gli altri, specialmente con i risultati degli altri.

E' un errore.

C'è sempre il rischio di paragonare il nostro capitolo 1 con il capitolo 10 di qualcun altro e rimanere delusi.

Il confronto toglie la gioia.

Dagli altri si può solo imparare, se vuoi copiare devi produrre qualcosa di migliore.

Concentrati sull'essere il migliore in quello che fai, misura la tua vita sui tuoi progressi.

L'unico confronto che vale la pena fare è con sè stessi:

"Sono una persona migliore di ieri?"

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​Focalizzati sul sistema, non sull'obiettivo​

Non controlli sempre il 100% il raggiungimento di un obiettivo, ma controlli sempre il 100% del tuo comportamento

Qualunque obiettivo stai cercando di raggiungere non riuscirai mai a controllare il 100% dei risultati, e qualche volta può essere difficile da accettare.

L'obiettivo finale, ma anche quelli intermedi, hanno lo scopo di tracciare e mantenere la rotta, sono la tua stella polare che ti aiuta a non deragliare, ma ciò che conta veramente è il sistema che adotti ogni giorno per fare progressi.

Il sistema è la forza motrice per gli obiettivi che ti sei prefissato.

Implementare un sistema che ti consenta di rimanere ogni giorno "sul pezzo" è più facile da controllare che non l'obiettivo che intendi raggiungere.

Se il tuo obiettivo è scrivere un libro in un anno, un buon sistema è scrivere una pagina al giorno. Se vuoi crescere sui social media, prova a pubblicare tutti i giorni qualcosa.

Nel processo di crescita per diventare migliori il controllo delle nostre azioni assume un ruolo importante, tanto vale rendere le scelte più facili. Il sistema che adottiamo nel quotidiano è sotto il nostro controllo al 100%, l'obiettivo finale è solo il risultato di una somma di comportamenti.

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​Cedolare secca sugli affitti 2023: come funziona​

La cedolare secca sugli affitti è un regime di tassazione facoltativo alternativo a quello tradizionale; prevede due aliquote del 10 e 21 per cento sull'affitto percepito per gli immobili ad uso abitativo, pertinenze comprese, nei contratti d'affitto stipulati tra privati.

Per il solo 2019 la cedolare secca è stata allargata agli affitti su immobili commerciali di categoria C1 fino a 600 mq., pertanto fino alla loro scadenza valgono le stesse regole.

L'adesione va fatta da ogni singolo comproprietario all'inizio di qualsiasi annualità contrattuale e vale fino a revoca. Stessa cosa se si cambia idea e si vuole tornare al regime ordinario di tassazione.

Vantaggi per l'inquilino: il canone d'affitto rimane bloccato per tutta la durata della cedolare secca.

Vantaggi per il proprietario: il versamento annuale del 21% dell'affitto, o del 10% per i contratti a canone concordato, è tutto ciò che è dovuto. Nessun altro onere aggiuntivo nè cumulo dell'affitto con gli altri redditi.

In caso di cessione del contratto è dovuta l'imposta di registro.

La cedolare secca è un regime di tassazione agevolato che diventa sempre più appetibile con l'aumentare del reddito, ma che non permette la detrazione di alcuna spesa in dichiarazione dei redditi.

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​Bonus mobili ed elettrodomestici 2023​

Anche per il 2023 è possibille recuperare una parte della spesa sostenuta per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi nell'ambito di una ristrutturazione edilizia.

Questi i punti da ricordare per non avere sorprese:

• L'agevolazione è valida per le spese sostenute nel 2023 e 2024 e destinate ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione o relativa pertinenza
• L'importo massimo su cui applicare la detrazione è 8.000 euro per il 2023 e 5.000 per il 2024
• Il beneficio consiste in una diminuzione delle imposte da versare indicando le spese sostenute nella propria dichiarazione dei redditi
• La detrazione massima è il 50% della spesa ripartita in 10 quote annuali uguali anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura della ristrutturazione collegata
• Le spese di ristrutturazione devono iniziare prima dell'acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, i quali possono essere comprati anche a distanza di tempo
• Sono incluse nella detrazione anche le spese di trasporto e di montaggio
• Soltanto il pagamento con bonifico o carta di debito/credito dà diritto al beneficio
• Bisogna conservare copia delle fatture di acquisto e dei relativi pagamenti

​Qui trovi la guida aggiornata e approfondita dell'Agenzia delle Entrate dove trovi anche il dettaglio delle spese detraibili

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"Martedì alle 10" è pubblicata a Chivasso, (TO), Italy 10034
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